La Calabria che non ti aspetti, accoglie migliaia e migliaia di visitatori ogni anno. Tra le mete ambite, c’è sicuramente la Costa degli Aranci, in provincia di Catanzaro.
Anche questa parte di costa calabrese è meravigliosa e si affaccia sul lato jonico della regione. Mentre sul lato Tirrenico assistiamo a tramonti mozzafiato, da questa parte si può ammirare il sole sorgere dalle acque cristalline del mar Jonio. Esatto, un’esperienza pazzesca che vi consigliamo di fare almeno una volta nella vita, vedrete che ne sarà valsa la pena!
La Costa degli Aranci, va dal tratto di costa ionica compreso tra il fiume Tacina a nord e il fiume Stilaro a sud, corrispondente al Golfo di Squillace, ed è (ad oggi) una delle maggiori realtà turistiche della Calabria.
La parte centrale della Costa degli Aranci è arricchita dalla presenza di promontori rocciosi di granito bianco, bagnati dal favoloso mare dalle sfumature marine e che vanno a formare, piccole e sfavillanti grotte con fondali tropicali davvero emozionanti, nel quale immergersi.
In particolare, il promontorio che si innalza a sud della lunga spiaggia di Squillace Lido, è costeggiato dalle spiagge di Copanello a nord, mentre a sud si mescola alle bianche spiagge di Montepaone Lido e Soverato. E al centro? Al centro della costa, si erge invece il promontorio di Caminia che, insieme a Copanello, rientrano nel comune di Stalettì.
Uno spettacolo che dovete assolutamente vivere in prima persona!
Ma vediamo insieme le 8 spiagge più famose della Costa degli Aranci, nel dettaglio.
Pronti a vivere un viaggio inaspettato? Andiamo! Il litorale è caratterizzato da lunghe spiagge basse dove si alternano sabbia e ghiaia, intervallate, come già detto, da picchi granitici che si tuffano nel mare, creando grotte e anfratti sommersi visitabili. Dunque, armatevi di maschera e pinne.
Questa si può considerare tranquillamente una delle spiagge urbane più belle insieme a quella di Soverato, che vede la grande città affacciarsi direttamente sul mare. Di lunga estensione, è una vasta spiaggia ben attrezzata che unisce sabbia e piccoli ciottoli e va a mescolarsi con il suo lungomare, che permette di accedere alla battigia tramite scalinate decorate. Il suo mare è azzurro e vi permetterà di immergervi in acque, dai fondali ricchi di flora e fauna.
Poco più a sud di Catanzaro c’è questa magnifica spiaggia. È la più storica di tutte, poiché si collega alla storia del vicino Parco Archeologico di Scolacium, con i suoi resti dell’antica colonia romana e grazie alla presenza della Basilica di Santa Maria della Roccella a pochi passi dal mare. Roccelletta ricadente nel territorio di Borgia, si colloca tra Catanzaro Lido e Squillace Lido ed è una spiaggia che si estende per circa 2 km, circondata da una rigogliosa pineta che può fungere da riparo nelle ore torride estive. Inutile dire, che anche qui il mare è azzurro e cristallino, ma occorre precisare che diventa subito profondo, quindi, è consigliato di prestare attenzione quando si entra in acqua per fare il bagno.
Questa è da considerarsi la “Marina”, in quanto lo storico borgo di Squillace si trova più nell’entroterra - zona collinare - e merita di essere davvero visitato, inoltre, è obbligatorio ricordare che a Squillace si trovano botteghe di ceramisti e botteghe orafe artigiane. La spiaggia si colloca all’interno del golfo omonimo - che si estende in realtà da Isola Capo Rizzuto (KR) fino a Punta Stilo di Monasterace (RC). Nel mondo antico era conosciuto come Scylleticus Sinus ed era molto temuto dai marinai, poiché (ancora oggi) è una zona che incontra forti venti. Spiagge lunghe e dorate, bagnate da un mare dalle sfumature blu e che vanno a mixarsi con la vegetazione presente, quella tipica mediterranea con pini, oleandri ed erica selvatica. È proprio grazie a questa natura incontaminata, infatti, che diventa attrattiva per tanti turisti e che permette di vivere un’esperienza davvero entusiasmante e dalle tropical vibes!
A questo punto scendiamo ancora verso sud ed è nel comune di Stalettì che cambia la conformazione delle spiagge. Ci troviamo pressoché al centro della Costa degli Aranci e qui le protagoniste sono le scogliere granitiche, meravigliose e imponenti, che si fanno largo verso il mare creando suggestive baie. Vi sono due località che sono semplicemente spettacolari: Copanello e Caminia. Vediamole in dettaglio:
A Copanello di Stalettì, da visitare vi sono le favolose “Vasche di Cassiodoro”, scavate nella roccia e utilizzate anticamente per l’allevamento di pesci. Le vasche possono essere raggiunte solo via mare, anche se in verità vi sarebbe la possibilità di accedervi dalla terraferma, ma vi sono zone private da oltrepassare, meglio un pedalò o a nuoto. La spiaggia è ampia e dalle sfumature bianco-dorate ed è prevalentemente rocciosa, con la presenza di numerosi scogli che si immergono a picco nel mare. Una curiosità: nella zona di Copanello è anche doveroso ricordare che si trova lo stabilimento del caffè più bevuto non solo in Calabria, ma anche in tutta Italia: parliamo del Caffè Guglielmo
Un’altra spiaggia poco distante da Copanello e che merita davvero una visita è Caminia di Stalettì. Si trova tra Copanello e Pietragrande e la sua particolarità sta nella presenza di fondali bassi e cristallini. È stata eletta tra le spiagge più belle d’Italia nel 2019 insieme a quella di Michelino (Costa degli Dei – Parghelia - Vibo Valentia) dal sito autorevole di ricerca internazionale di voli e destinazioni, Skyscanner, affermando che: «La costa è lambita da limpide acque azzurre e profilata di sabbia bianca, mista a ciottoli sbriciolati nel mare. Qui dove il profumo della macchia mediterranea è inebriante e la natura è selvaggia più che mai, si apre il meraviglioso Golfo di Squillace. Ci troviamo lungo la Costa degli Aranci, a sud di Catanzaro, un luogo ideale per la balneazione, turistico, ma non troppo, per lo più visitato dalle famiglie del luogo che amano prendere posto nella bellissima spiaggia di Caminia». Dalla spiaggia è possibile raggiungere un posto davvero suggestivo, ovvero la Grotta di San Gregorio (Santo Patrono di Stalettì), dove secondo la tradizione, furono trovate le sue reliquie in una cassa di legno, provenienti dal mare. Se vogliamo mescolare relax e storia, nelle vicinanze vi sono anche i ruderi della chiesetta bizantina di Panaja (dal termine greco "Tutta Santa"). Spiaggia ben attrezzata e molto frequentata, ha quel caratteristico colore bianco/avorio che la contraddistingue e, come già accennato, si ritrova incastonata tra suggestivi scogli di granito. A proposito di scogli, sempre nella zona di Caminia, fermatevi ad ammirare la Scogliera di Torrazzo, che si erge a picco sul mare. Il mare, uno spettacolo per gli occhi e lo spirito, in questo punto è davvero incontaminato e cristallino e intorno alla scogliera sono presenti numerose tracce di vegetazione marina che vanno a completare questo naturale dipinto.
Continuiamo a percorrere la Costa degli Aranci e a questo punto, sostiamo a Pietragrande, nel territorio di Montauro. Questa parte di costa è famosa per la presenza di questa bellissima scogliera in mezzo al mare, che rende il tutto un po’ wild e che viene utilizzata per tuffarsi o prendere semplicemente il sole. Il suo nome è dovuto alla presenza del grande scoglio situato di fronte alla spiaggia. La sua spiaggia, molto frequentata soprattutto dai giovani, è prevalentemente composta da grossi ciottoli ed è anche attrezzata con stabilimenti balneari.
È definita la “Perla dello Jonio” ed è una delle spiagge più famose in Calabria. Si colloca fra Montepaone Lido e Marina di Davoli e si tratta di una località balneare ricca di fascino e molte volte premiata con la “Bandiera Blu” dalla FEE (Fondazione per l’educazione ambientale) e con la “Bandiera Verde” per le sue spiagge adatte a famiglie con bambini.
Qui solo sabbia finissima dal colore bianco scintillante, che mette in risalto lo spettacolare colore del mare dalle sfumature turchesi e blu cobalto. I fondali marini digradano rapidamente e sono ben visibili a metri dalla costa. Dunque, un luogo ideale per gli amanti dello snorkeling che vogliono ammirare i suoi fondali caraibici, ricchi di flora e fauna marine, che risiedono in questo tratto di costa.
Infatti, fra le spiagge più apprezzate di Soverato, va menzionata la famosa Baia dell’Ippocampo, situata a poca distanza dal centro cittadino, nonché il simbolo di Soverato. Dal 2018 è presente il parco marino per salvaguardare le specie protette di cavallucci marini: Hippocampus Hippocampus e Hippocampus Gattulatus. Davvero interessante il grande lungomare che costeggia le spiagge, dove è possibile sedersi per ammirare il mare, ma anche fermarsi per una pausa presso i chioschetti presenti. A noi piace, come sempre, mescolare nei nostri itinerari turistici sia il relax e il divertimento che la storia, la cultura e la cucina. Quindi vi consigliamo di raggiungere anche l’altra Soverato, quella detta “superiore”, quella antica, con i suoi ruderi, lontano ma non troppo dalla costa, sulla collina alle sue spalle e da dove è possibile avere una visuale spettacolare sul mare, ma anche sulle colline intorno.
Una curiosità: a proposito di cucina, Soverato non è scelta soltanto come meta balneare, ma anche per le sue tradizioni culinarie ineguagliabili. Infatti, non tutti sanno che il prodotto tipico della zona, esportato tra l’altro in tutto il mondo, è il peperoncino di Soverato (detto anche “Diavolicchio”) che sembra essere uno dei più piccanti al mondo. Ben lontano dalla cucina ma che comprende sempre i profumi di Calabria, è senz’altro il brand di profumi, Acqua degli Dei, che a Soverato, trova spazio per uno dei suoi tanti store, sparsi per la regione.
Qui si ferma il nostro magico tour. Abbiamo visto le spiagge principali, ma non possiamo farvi andare via, senza prima aver menzionato delle altre spiagge davvero belle e selvagge!
In effetti, la Costa degli Aranci inizia dalle spiagge incontaminate ben prima di Catanzaro Lido. Più a sud rispetto a Le Castella (KR), infatti, da menzionare vi sono le spiagge di Botricello dalle spiagge bianche e principalmente sabbiose e da un clima particolarmente mite, che hanno dato un notevole impulso al turismo balneare. La zona di Cropani che comprende anche l’antica Sellia Marina, situata sempre nella zona settentrionale del Golfo di Squillace, tra i fiumi Simeri e Frasso. Ha quasi 14 km di ampia spiaggia ed è particolarmente apprezzata, appunto, per la natura incontaminata e selvaggia, caratterizzata anch’essa da spiagge bianco-avorio, dalla sabbia fine e circondata dalla una bellissima pineta. Inoltre la spiaggia di Sellia Marina è per lo più libera ma ci sono comunque degli stabilimenti balneari dove poter anche noleggiare attrezzature. Mentre la Costa degli Aranci, va a terminare a sud con la marina di Isca sullo Ionio, Badolato Marina e Guardavalle Marina.
Isca Marina, ad esempio, ha origini romane (come è stato dimostrato dai numerosi rinvenimenti archeologici fatti nella zona). È baciata da un mare cristallino con tratti di fondali profondi, mentre la spiaggia è composto da sabbia davvero chiara e fine. Badolato Marina ha una spiaggia caratterizzata da ricca vegetazione di macchia mediterranea e il suo mare è particolarmente ricco di pesci e di plancton. Anche la sua è costituita da sabbia bianca e fine, che si mescola a tratti costituiti da ciottoli. Stessa situazione naturalmente pittoresca a Guardavalle Marina.
Arrivati a questo punto, serve solo andare lì e godersi questa parte di Calabria antica, meravigliosa e variegata, a testimonianza che chi arriva nella nostra regione, può vivere una #CalabriaTravelExperience a 360 gradi.
Benvenuti sulla Costa degli Aranci!
di Domenico Rizzo
*Fotografie a cura di Conny Severini (IG: @_conny_sev), Anna Maria Nanci (IG: @anna_m_nanci) e Claudio Pirrone (IG: @behind_blueeyes)
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