Storia e tradizioni, arte e cultura, bellezze naturali, leggende e borghi. Ecco alcune delle cose che fanno immensa la regione Calabria. Tra le mete irrinunciabili c’è il borgo Squillace, nella leggendaria provincia di Catanzaro, famoso anche per le sue ceramiche dei maestri vasai che proseguono l’antica arte che affonderebbe le sue radici nella Magna Grecia con riferimenti all’arte bizantina e le cui splendide botteghe impreziosiscono i vicoletti del centro storico.
Il nome di Squillace e il suo sviluppo dal punto di vista culturale, urbanistico e architettonico con molta probabilità è legato alla colonia romana Minervia Scolacium. Oggi il bellissimo Museo e Parco archeologico nazionale di Scolacium è visitabile, sulla costa, a circa 10 km da Squillace. La colonia fu fondata nel 123-122 a.C., dove in precedenza sorgeva la cittadina greca Skylletion, probabilmente fondata nel VI secolo a.C. da Crotone, la cui funzione all’inizio sarebbe stata soprattutto militare. Lo scoppio della guerra greco-gotica, nel VI secolo e le continue incursioni saracene, la portarono all’abbandono. Fu allora che nacquero altre fondazioni, tra cui l’odierno abitato. Ma non solo! Grazie alla sua posizione strategica, molte furono le dominazioni nel corso della storia, come i normanni, gli aragonesi - trasformandolo in principato e affidandolo alla potente casata dei Borgia - e persino durante il Risorgimento la cittadina fu teatro di fermento di idee liberali.
Ma oggi, una volta giunti, cosa visitare? C’è l’imbarazzo della scelta!
Oltre le botteghe di artigianato, accompagnati dalla Guida Turistica abilitata e Presidente dell’associazione CulturAttiva Angela Rubino, iniziamo l’itinerario con la Cattedrale dedicata a Maria SS. Assunta, frutto di un rifacimento successivo, la cui struttura originale in stile romanico-normanno, è risalente all’XI secolo. Non lontano sorgono l’interessante Museo Diocesano, custode tra l’altro di pregevoli manufatti in seta e i suggestivi resti del Monastero di Santa Chiara, fondato nel XIV secolo. Appassionati entrando nel cuore del favoloso centro storico, dove vi è la chiesetta dedicata a S. Maria della Pietà, nota anche come Chiesetta gotica, risalente al XIII secolo. Infine, tra i luoghi più importanti dal punto di vista storico-architettonico, vi è il Castello normanno con le due torri, anche prigione del filosofo Tommaso Campanella. Di grande interesse anche l’Antiquarium del Castello che ospita i resti di due guerrieri del XIII secolo. Qui lasciati travolgere dalla magia del luogo e respira in prima persona la storia della Calabria.
Degni di nota sono anche il Palazzo Pepe, oggi sede del Municipio e la cinquecentesca Chiesa di San Matteo con la sua facciata in stile tardo-barocco.
Da Squillace, oltre al Parco Scolacium, guardatevi intorno! Scoprirete che a pochi chilometri a sud vi è l’assolata Costa degli Aranci, con il golfo di Squillace, mentre a nord a circa 13 km, vi è il favoloso borgo di San Floro - luogo d’arte e di lavorazione della seta - a circa 20 km la città di Catanzaro, che oltrepassata, regala location di montagna ricche di storia e dalle bellezze paesaggistiche senza eguali come Tiriolo e Taverna.
Squillace è situata su una collina a circa 344 m s.l.m., la visita ha una durata di circa 3 ore, di difficoltà media, dunque si consiglia abbigliamento e scarpe comodi e uno zaino con il necessario, magari per pranzare al sacco nei dintorni del castello o nei ristoranti di cucina locale.
Queste e altre bellezze storiche ed architettoniche caratterizzano il ridente borgo che affascina, mostrando le tracce del suo antico passato, con la chiara intenzione di farsi scoprire e raccontarsi.
Squillace vi aspetta per vivere una sorprendete ed esclusiva #CalabriaTravelExperience!
di Domenico Rizzo
*Fotografie e cura della Guida Turistica abilitata Angela Rubino e di Ferdinando Polito (IG: @fe.polito)
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