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Valle dei Mulini e il bosco di Sughere: un’escursione fiabesca

Escursione all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea

Valle dei Mulini escursione Parco Biodiversità Mediterranea Catanzaro

Nella Calabria escursionista fatta di sentieri, gole, laghi, fiumi e cascate, c’è un percorso che va assolutamente vissuto in prima persona. Ci troviamo nel comune di Catanzaro, all’interno del grande Parco della Biodiversità Mediterranea.

Il parco merita davvero di essere visitato, si può ammirare ad esempio il suo laghetto delle Ninfee, passare sotto il tunnel del Glicine e visitare il Parco Internazionale della Scultura (primo dell’intero Mezzogiorno), uno dei più significativi progetti di arte pubblica in ambito nazionale.

 

Ma andiamo con ordine!

La camminata in questione, si svolge esattamente nell’Oasi naturalistica Valle dei Mulini, i cui sentieri attraversano ettari di macchia mediterranea e dove, oltre alla variegata fauna boschiva tra cui scoiattoli, cervi e daini (presenti nell’area faunistica), dall’alto prima di intraprendere la discesa a valle è possibile vedere le gole del torrente e da un punto panoramico ammirare alcune sue cascatelle.

Ci troviamo ancora nella parte alta del parco, dunque, è tempo di partire alla scoperta della sua parte incantata e nascosta.

Questa escursione in genere inizia dalla piazza dedicata ad “Anna Maria Longo”, fino ad imboccare il sentiero del grande anello del parco.

 

Dopo circa 1 km si entra nel fiabesco e suggestivo bosco di sughere, nel quale si trovano alberi maestosi che si innalzano verso il cielo.

Il sughero è una specie termofila che predilige ambienti caldi e moderatamente siccitosi. In Italia ad esempio è particolarmente diffusa anche in Sardegna, Sicilia e lungo la fascia costiera meridionale della Toscana.

Le foreste di sughero, dette sugherete, sono uniche, presenti in natura solo in sette paesi mediterranei (Algeria, Francia, Italia, Marocco, Portogallo, Spagna e Tunisia).

Esse sono apprezzate principalmente per la produzione di tappi di sughero, ma forniscono anche un servizio ecologico importantissimo, infatti, gli alberi proteggono il suolo dall’erosione del vento e idrica, aumentando la velocità con cui l’acqua piovana viene assorbita.

 

Dopo aver ammirato le bellissime sughere, si ritorna sui propri passi, rientrando sul sentiero del grande anello del parco per poi raggiungere in discesa, attraversando vecchi mulini ad acqua e delle antiche miniere di barite, ormai dismesse.

 

Prossima tappa: scendere fino al livello del torrente Fiumarella, lasciandovi travolgere dal suono naturale della fauna circostante e dell’acqua, ammirando le fresche cascatelle.

Rimarrete affascinati di quanto possa essere meravigliosa Madre Natura, che vi accoglierà e avvolgerà nel suo calmo abbraccio. Questo è il punto perfetto per far entrare aria fresca nei polmoni e scacciare via le preoccupazioni.

Questa è l’area propriamente boschiva del parco, un imprevedibile rifugio naturalistico, non lontano del centro urbano, ricco di bellezze rare e stradine tortuose.

 

A valle vi è anche il grande centro ippico “Valle dei Mulini”. A questo punto è tempo d’imboccare il sentiero per risalire, tra boschi di pini marittimi, per raggiungere nuovamente la parte alta del parco.

Non lasciatevi scoraggiare dai circa 20 minuti di salita in pendenza, pensate piuttosto di aver passato delle ore a contatto totale con la natura. Nonostante la città non sia così lontana, vi sembrerà di essere in un posto lontano dal mondo.

 

In questo tipo di escursioni, lasciatevi guidare da chi questi luoghi li conosce come le proprie tasche, come ad esempio l’Accompagnatore Sezionale di Escursionismo Marco Garcea, nonché segretario del Club Alpino Italiano - CAI Catanzaro.

 

Il tempo di percorrenza è di circa 2h (soste escluse) e una distanza di circa 6 km, un percorso di difficoltà E (Escursionistica) e un dislivello totale di 180 mt.

Ci sarà da camminare, perciò zaino in spalla con acqua e cibo, abbigliamento comodo con rigorosamente scarponcini alti da trekking, e se volete anche i bastoncini.

 

Venite a visitare questa parte della variopinta regione Calabria.

Fatica a parte, sarà magnifico vivere una #CalabriaTravelExperience fiabesca e ancestrale!


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